Quarter Dollars (Quarti di Dollaro)

Autorizzata nel 1792, questa denominazione non fu emessa fino al 1796. Le prime coniazioni seguivano lo stile dei dimes e degli half dimes, e sulla moneta non compariva alcuna indicazione del valore. Soltanto nel 1804, col modello “Capped Bust” il valore sarà aggiunto al rovescio sotto forma di 25 C., forma che sarà utilizzata fino al 1838, quando il valore viene abbreviato in lettere, QUAR. DOL., per poi essere scritto per intero dal 1892.

Il peso era stato fissato a 104 grani, pari a 6,74 grammi, e il titolo dell'argento a una finezza di 0,8924. Tali parametri rimasero invariati fino al 1837, quando venne aumentato a 0,900 il titolo dell'argento. Dal 1838 il peso fu ridotto a 103-1/8 grani (6,68 grammi) e subí poi ulteriori variazioni nel 1853 e 1873, segnalate dalla presenza o meno di frecce o raggi sulle monete.

Dal 1965 le monete per la circolazione non sono piú coniate in argento, ma in una lega di rame e nickel detta “Clad”.

Fino ai primi anni del ‘900 la moneta ripropose, con minime varianti, i disegni degli altri nominali (dimes e half dollars in particolare). Dopo essere passato attraverso l’ “indecente” Lady Liberty di Hermon MacNeil (1916-1930) dal 1932, in occasione del bicentenario della nascita, al dritto del quarto di dollaro campeggia il ritratto di George Washington, mantenuto con qualche piccola variante fino a oggi e, si pensa, ancora a lungo in futuro.

Nel 1999 una vera rivoluzione investe la monetazione americana. Per la prima volta la Zecca vara un programma di lungo respiro, che prevede la coniazione, in un arco di 10 anni, di 50 monete da un quarto di dollaro con 50 rovesci diversi, ognuno vòlto a celebrare la storia, la geografia e le tradizioni di uno dei 50 Stati dell’Unione. Le monete, emesse in numero di 5 all’anno, e prodotte per la circolazione nelle Zecche di Philadelphia e Denver, e con finitura proof per i collezionisti nella Zecca di San Francisco, incontrano subito il favore del pubblico, non solo di chi è già collezionista, ma anche di tanti che, grazie a esse, si avvicinano per la prima volta al mondo della numismatica, impegnandosi nella ricerca e nella conservazione dei diversi tipi.

Il programma, che doveva terminare nel 2008, è stato poi prolungato di un anno, con l’emissione di ulteriori 6 monete dedicate al Distretto di Columbia e ai Territori d’Oltremare degli Stati Uniti.

Forte del successo avuto con gli “State Quarters” la Zecca ha raddoppiato, lanciando nel 2010 il programma “America the Beautiful” destinato a onorare siti di importanza naturale (Parchi Nazionali) o storica dei 50 Stati, dei 5 Territori e del Distretto di Columbia. Composto di 56 monete, emesse sempre al ritmo di 5 all’anno, il programma è previsto terminare nel 2021.