Gobrecht Dollars (1836-1839) (Moneta) | ||||||||
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Nel 1836, dopo una pausa di oltre 30 anni, ripresero ufficialmente le coniazioni del dollaro d'argento, con un modello completamente rinnovato che prese il nome dal suo incisore, Christian Gobrecht. Il dritto, disegnato da Thomas Sully, mostrava una Lady Liberty seduta, ispirata alla raffigurazione allegorica della "Britannia" sulle monete inglesi, ma fu il rovescio ad essere davvero innovativo. Per la prima volta compariva sulle monete americane una "vera aquila", ossia disegnata basandosi sull'osservazione dell'animale in natura, e non su sculture della tradizione coloniale o sull'araldica. La leggenda dice che il disegnatore, Titian Peale, abbia voluto ritrarre Peter, un'aquila addomesticata che, nel 1830, viveva presso la Zecca, di cui era diventato la mascotte. Girava liberamente per la Zecca, fino ad avere accesso a tutte le stanze, e veniva lasciato volare liberamente sopra la città di Philadelphia ogni volta che lo desiderava. Di notte, si appollaiava presso la Zecca. Peter era molto popolare e tutti lo riconoscevano mentre volava maestosamente sopra i tetti della città. Purtroppo, un brutto giorno, un'ala di Peter fu presa nel meccanismo di una pressa, e sebbene gli impiegati della Zecca facessero di tutto per salvarlo, i loro sforzi si rivelarono vani. Peter venne allora imbalsamato, e il suo corpo esposto nei locali della Zecca, dove può essere visto tuttora. Non è chiaro se Peale abbia potuto studiare Peter in volo dal vivo, o abbia visto soltanto il suo corpo imbalsamato, o ancora, come sostengono alcuni, non abbia fatto né l'uno né l'altro, ispirandosi invece per la sua aquila ai disegni di alcuni naturalisti, tra cui il famoso ornitologo John James Audubon. Comunque siano andate le cose, il risultato fu straordinario. I "Gobrecht Dollars" furono considerati a lungo alla stregua di "pattern coins", monete di prova mai entrate in circolazione, ma il ritrovamento sempre piú frequente di monete con evidenti segni di usura, e un piú attento esame dei registri della Zecca dell'epoca, hanno infine portato gli studiosi a ritenere che i dollari del 1836 e 1839 abbiano effettivamente, almeno in parte, circolato, mentre quelli del 1838 sono indubbiamente semplici "patterns". Tra il 1850 e il 1870, parallelamente alla produzione dei dollari 1804 "Class II" e "Class III", furono realizzati alcuni "restrikes" (riconii) dei dollari di Gobrecht, con le stesse date delle monete originali. Sebbene non si tratti di coniazioni ufficiali, sono molto ambiti dai collezionisti, ed ottengono realizzi notevoli ogniqualvolta vengono proposti in asta. | ||||||||
Contorno: liscio per il 1836; rigato per il 1838-1839 | ||||||||
Nominale: 1 Dollaro | ||||||||
Materiale: Ag e Cu in percentuale variabile: da Ag 892 Cu 108 a Ag 900 Cu 100 | ||||||||
Diametro: 38,1 mm | ||||||||
Peso: 26,69-27,02 g | ||||||||
Anni | Cod. | Zecca | Officina | Incisore | Tiratura | Immagini | ||
1836 | US-SD/13-2 | Philadelphia | - | Christian Gobrecht | 1 000 | |||
1836 Struck in 18371 | US-SD/13-3 | Philadelphia | - | Christian Gobrecht | 600 | |||
1838 Pattern | US-SD/13-4 | Philadelphia | - | Christian Gobrecht | - | |||
1839 | US-SD/13-5 | Philadelphia | - | Christian Gobrecht | 300 | |||
Totale: | 1 900 | |||||||
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